> L'Ecole élémentaire Vernay, Svizzera

 
Progettista: arch. Stefano Sartori
   
Collaboratore: arch. Oriana Leonardi


Il bando di concorso prevede la realizzazione di un edificio polivalente destinato a palestra e sala comune di accoglienza, con i rispettivi spogliatoi e locali di servizio; un edificio con due aule per la scuola primaria e due aule per attività, 1 aula destinata ad una classe infantile oltre ai necessari  locali amministrativi e di servizio. Il bando prevede inoltre che il futuro accesso all’area avverrà dal lato Nord dell’ambito di intervento. Il nuovo accesso, la morfologia del suolo, e l’edificio esistente, hanno determinato la scelta tipologica e la disposizione dei nuovi edifici. Abbiamo concepito l’edificio polivalente, contenente la palestra e la sala comune di accoglienza come “porta” del nuovo complesso architettonico formato oltre che da questo dalla nuova scuola primaria e dalla scuola esistente. La sua collocazione ne consente l’uso anche negli orari diversi da quello scolastico dalla popolazione del luogo. La nuova scuola primaria è stata prevista in prossimità della scuola esistente, nello spazio retrostante costituendo così un unicum funzionale. È raggiungibile sia dal vecchio ingresso a sud che dal nuovo ingresso a nord attraverso un percorso in leggera pendenza (8%) che conduce ad un’ampia corte dalla copertura traforata per creare giochi di luce sul pavimento. La corte, controllata dalla portineria, è così spazio di gioco nelle giornate piovose, di attesa dei genitori e di filtro tra l’esterno e l’interno.  Dalla corte si accede all’ingresso della scuola che disimpegna la portineria, i locali amministrativi e di servizio e l’accesso all’area educativa; dall’ingresso si accede anche al “passage” che conduce direttamente alla palestra. L’area educativa si raccoglie intorno ad uno spazio centrale dove a sud sono disposte le due salles de classes primaires e le due salles d’activités e nel lato opposto una salle de classe enfantine con la salle d’appui e wc fillies, garcons, maìtres, handicapès. Le due salles d’activités sono comunicanti in modo da poter all’occorrenza costituire un unico spazio didattico.
Nell’area educativa abbiamo introdotto delle serre/ “giardini d’inverno” che oltre a essere laboratori didattici hanno lo scopo di “portare “ il giardino all’interno della scuola.