> Complesso residenziale Vigonza (PD)
Progettista: | arch. Stefano Sartori |
Collaboratore: | arch. Oriana Leonardi |
Parametri di intervento:
Superficie complessiva dell’ambito di intervento di P.d.R. |
mq |
6.247,76 |
Indice massimo di edificabilità lotto libero |
mc/mq |
1,2 |
Superficie lotto libero | mq | 1.272,42 |
Volume netto edificabile lotto libero | mc | 1.526,90 |
Volume netto esistente | mc | 7.802,98 |
Volume netto totale edificabile | mc | 9.329,88 |
Volume lordo totale edificabile | mc | 11.662,35 |
La tipologia individuata è quella del condominio di dimensioni contenute, a tre piani fuori terra, abitabili. La scelta di edificare piccoli condomini, nasce dall’esigenza di non intervenire in modo pesante sulla morfologia urbana esistente, costituita per lo più da edifici mono o plurifamiliari a due piani.
Abbiamo ipotizzato la realizzazione di quattro condomini di volumetrie da mc 2100 (3) e mc 1500 (1), con diversi tipi di alloggi.: tre edifici composti da 8 unità residenziali e uno da 7, con superfici da 60 a 100 metri quadrati circa .I posti auto (due per unità residenziale) sono stati previsti in un piano interrato, collegato agli edifici attraverso blocchi scala direttamente comunicanti.Questo consente un uso degli spazi esterni esclusivamente come verde privato, con la totalità delle superfici esterne a prato, piantumate con alberature ed arbusti, ad esclusione dei percorsi interni, lastricati in pietra naturale, e delle rampe di accesso e uscita dall’autorimessa interrata, realizzate in cemento rigato. Questo progetto prevede una pianta a geometria irregolare per gli edifici, per cercare un orientamento migliore degli alloggi e distinguersi dai criteri ricorrenti che spesso guidano la progettazione di tipologie analoghe.
Abbiamo ipotizzato la realizzazione di quattro condomini di volumetrie da mc 2100 (3) e mc 1500 (1), con diversi tipi di alloggi.: tre edifici composti da 8 unità residenziali e uno da 7, con superfici da 60 a 100 metri quadrati circa .I posti auto (due per unità residenziale) sono stati previsti in un piano interrato, collegato agli edifici attraverso blocchi scala direttamente comunicanti.Questo consente un uso degli spazi esterni esclusivamente come verde privato, con la totalità delle superfici esterne a prato, piantumate con alberature ed arbusti, ad esclusione dei percorsi interni, lastricati in pietra naturale, e delle rampe di accesso e uscita dall’autorimessa interrata, realizzate in cemento rigato. Questo progetto prevede una pianta a geometria irregolare per gli edifici, per cercare un orientamento migliore degli alloggi e distinguersi dai criteri ricorrenti che spesso guidano la progettazione di tipologie analoghe.